L’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite porta a San Marino la discussione sull’importanza del diritto al turismo
Il turismo è un diritto umano poiché rappresenta un veicolo di realizzazione individuale e collettiva, tuttavia, per 1.3 miliardi di persone che vivono una disabilità significativa e per milioni di altre persone con requisiti di accesso specifici, viaggiare per turismo su base paritaria è ancora impegnativo.
Per discutere di “turismo per tutti” l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) ha organizzato nella Repubblica di San Marino, insieme alla Segreteria di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino e con la collaborazione del Ministero del Turismo Italiano, la seconda edizione della Conferenza Internazionale sul Turismo Accessibile.
L’evento si terrà il 16 e il 17 novembre al Centro Congressi Kursaal. Panel e tavole rotonde per un confronto costruttivo sul turismo accessibile, a sostegno di inclusione, accessibilità e diversità a favore del turismo.
San Marino torna ad ospitare una conferenza sul turismo accessibile a distanza di 9 anni dall’ultima volta e insieme a Italia e UNWTO la Repubblica del Titano offrirà una piattaforma per governi, destinazioni e settore privato dove discutere i modi migliori per dare priorità all’accessibilità in qualsiasi politica o strategia turistica. L’appuntamento è organizzato per dimostrare ancora una volta che rendere accessibili le destinazioni turistiche e le aziende aprirà la strada al futuro.
La conferenza prevede due giorni di lavori con la partecipazione di Ministri ed autorità da diversi Paesi del mondo oltre a tecnici ed esperti di organizzazioni pubbliche e private.
L’appuntamento sarà aperto da una tavola rotonda ministeriale alla quale parteciperanno il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati, il Ministro del Turismo italiano Daniela Santanchè, la Principessa dell’Arabia Saudita Haifa Bint Muhammad Al Saud, il Vice Ministro per lo sviluppo regionale della Repubblica Ceca Jan Fluxa, la Vice Ministro della cultura, dello sport e del turismo della Corea Mi-Ran Jang, il capo del Comitato per il Turismo dell’Uzbekistan Umid Shadiev e l’advisor del Ministro del Turismo di Israele Peleg Lewi.
Arricchiranno il confronto Martyn Sibley (Co-Founder/CEO, Purple Goat Agency & Disability Horizons), Jesús Hernandez Galán, Direttore del Centro risorse UE per l’accessibilità e Ivor Ambrose, Direttore generale della Rete europea per il turismo accessibile (ENAT), il professore sammarinese Andrea Zavoli, Hilal Kahraman di Istanbul Airport, Svend Wandaas di Trasporti Pubblici Oslo Norvegia, il senatore italiano Luca Briziarelli, l’architetto greco di ENAT Katerina Papamichail, Stefano Dominioni dell’Istituto Europeo dei percorsi culturali del Consiglio d’Europa, Dino Angelaccio di ITRIA, Sonia Gracia Fraile di Once Foundation che sta lavorando all’accessibilità del Cammino di Santiago, Baptiste Hottekiet, direttore dei parchi della Vallonia, Briony Brookes di Cape Town Tourism, Tomas Deshamps dell’Ufficio del Turismo di Parigi attualmente impegnato nell’organizzazone dei Giochi Paralimpici 2024, Ignatios Fotiou di TOBEA (Grecia), Riccardo Giuseppe Capo di Mirabilandia, Alberto Della Valle Direttore Infrastrutture e Qualità Ambientale del Comune di Rimini, Ross Calladine di Visit England, il Sindaco di Skiathos Thodoris Tzoumas, Tommaso Bertini di Alpitour, Javier Sancho di Hilton Hotel, Maurizio Borletti di San Marino Outlet Experience, Beatriz Miguel Diez di Ilunion Hotels e Aleksander Bajic di curae.me.
L’obiettivo è quello di riuscire a definire il “San Marino Action Plan”, un documento che detti le linee guida per lo sviluppo di un turismo accessibile e sostenibile in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e rispettoso delle persone con disabilità e contemporaneamente rendere la Repubblica di San Marino un hub permanente per l’elaborazione di politiche di inclusività.